Bello o brutto? Interessante o noioso? Realistico o meno? Com’è questo libro, allora?
Innanzitutto, “Eroi del silenzio” è un libro che fugge le opposizioni binarie seppure parli proprio di un mondo diviso, lontano dalla quotidianità cui è solita la maggior parte di noi. Non so se mi è piaciuto, e forse va bene così: la trama s’ingorga in una serie di fitti flash back, perché sappiamo cos’è successo – e cosa la memoria nasconde – solo grazie al protagonista che si sottopone al rebirthing. È un modo d’affondare nei ricordi repressi, perché possano riaffiorare dopo un grande trauma. E il nostro protagonista, lo scopriamo nel frattempo, non ha avuto in destino una vita pacifica. Continue reading “post-it—“Eroi del Silenzio”.” »