lìbro s. m. [dal lat. liber, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi più comune] Complesso di fogli della stessa misura, stampati o manoscritti, e cuciti insieme così da formare un volume, fornito di copertina o rilegato.
fonte: treccani.it
Perché, se finissero le parole, in questo modo verrebbero salvate tutte.
l.t.
Perdiamo noi stessi nei libri
e allo stesso modo ci ritroviamo.