Il nostro Shigeru ci segnala che…
Prendiamo un tè?
Glass tea House Mondrian
@fondazionegiorgiocini
Fino al 30 novembre, presso la Fondazione Giorgio Cini nell’isola di San Giorgio Maggiore (Venezia), è possibile visitare il padiglione temporaneo dell’artista Hiroshi Sugimoto, ispirato alla tradizionale cerimonia del tè giapponese e prendere parte agli eventi organizzati dalla fondazione nell’ambito del progetto culturale “Le Stanze del Vetro”.
Progettata dall’artista per essere modesta e aperta alla natura, la casa del tè è un cubo di vetro sospeso sull’acqua di una vasca rifinita in mosaico a cui si accede attraversandone la superficie tramite un percorso irregolare su blocchi di pietra.
Nasce come edificio temporaneo, inserendosi in uno spazio aperto altrimenti non utilizzato per esprimere la necessità di equilibrio tra artificio architettonico e ambiente naturale, tra chiuso e aperto, confondendo tra di loro i termini coinvolti. Visitarlo riporta nei confini regolari dell’architettura giapponese, non solo per il recinto ispirato al santuario di Ise e per il percorso esterno in legno, ma per l’idea di contemplazione che avvicina il padiglione alla ritualità della cerimonia del tè (tutti gli utensili impiegati nel rito sono stati disegnati da Sugimoto e realizzati da artigiani di Kyoto).
La visita guidata è gratuita previo contatto e-mail (artsystem@artsystem.it) ma nei prossimi giorni segnaliamo le cerimonie del tè in presenza del maestro So’oku Sen della Mushanokoji Senke Tea School di Kyoto, durante le quali è possibile partecipare direttamente (al mattino) o assistere al rituale (nel pomeriggio).